sabato 9 ottobre 2021

FABBRICHE SENZA OPERAI. GIAPPONE. REDAZIONE, La fabbrica dei robot, Nissan annuncia "lo stabilimento intelligente", REPUBBLICA.IT, 9 ottobre 2021

 ROMA - Sarà la fabbrica dei robot. Dove l'uomo avrà soltanto una piccola rilevanza. Futuro lontano? Non proprio visto che la "intelligent factory" è già pronta a sfornare le prime automobili. Benvenuti a Tochigi, fuori Tokyo, dove la Nissan il prossimo aprile inaugurerà lo stabilimemto più avveniristico della sua storia di produttore di automobili.



venerdì 1 ottobre 2021

ECONOMIA E FOLLIA. VENEZUELA. LA RIVOLUZIONE DEGLI ZERI. REDAZIONE, Arriva la nuova valuta con 6 zeri in meno, LA STAMPA, 1 ottobre 2021

 Una nuova valuta, con sei zeri in meno, debutta ufficialmente in Venezuela. La denominazione più alta, fino ad ora, era una banconota da 1 milione di bolivar che valeva poco meno di un quarto di dollaro.

sabato 25 settembre 2021

CAPITALISMO IL FUTURO DI UN'ILLUSIONE. F. BLOCK, Il futuro di un sistemaPerché rinunciare al capitalismo è impossibile (ma correggerlo no), LINKIESTA, settembre 2021

 È sicuramente irrealistico pensare di smettere di usare la parola «capitalismo», e ciò a prescindere da quanto fondate possano essere le argomentazioni che si adducono contro tale sistema. Tuttavia, è mia intenzione spronare le persone, quando sentono o leggono tale termine, a riflettere riguardo alle tante illusioni che vi sono associate. In particolare, tre di esse sono molto rilevanti. La prima di queste reiterate ma false argomentazioni è che non possiamo risolvere i problemi dell’ambiente, ridurre le diseguaglianze più estreme che caratterizzano la distribuzione del reddito e della ricchezza, o eliminare la povertà senza minare la prosperità che l’economia di mercato ha generato.

CAPITALISMO IL FUTURO DI UN'ILLUSIONE. G. ALUFFI, Un altro capitalismo è possibile, repubblica, 7 SETTEMBRE 2021

 Fermate il capitalismo, voglio scendere. Non dice proprio così Fred Block, docente di Sociologia alla University of California, ma nel saggio Capitalismo, il futuro di un'illusione (il Mulino), Block mostra, argomentando con esempi e numeri, come il re sia pressoché nudo. L'insostituibilità del modello liberista professato dai Chicago boys  (il gruppo di giovani economisti cileni che negli anni 70 e 80 avevano seguito all'università di Chicago le lezioni di Milton Friedman) e la cosiddetta "fine della storia" profetizzata da Francis Fukuyama sono semplici opinioni di parte, che oggi mostrano tutta la loro disfunzionalità in un Occidente sempre più diseguale e scontento. Mentre un altro capitalismo, più umano, è possibile.

CAPITALISMO IL FUTURO DI UNA ILLUSIONE. T. SHENK, Booked: The End of an Illusion. Intervista con Fred Block, DISSENT, 19 luglio 2018

 Timothy Shenk: The title of your book—Capitalism: The Future of an Illusion—is clearly meant to provoke an argument. Why do you think capitalism is “an illusion”?



Fred Block: The premise of the book is that linguistic larceny plays a big role in politics. Between 1890 and 1914, reformist intellectuals in the U.S. and England redefined liberalism from economic liberalism to political liberalism to justify expanding state action to constrain market forces. Free-market thinkers protested against the redefinition, but they were ineffective and the move put them at a huge disadvantage for many decades. Ultimately, many of the Mont Pelerin types relabeled themselves as neoliberals. But they got their revenge by stealing the word capitalism from the left and redefining it as a coherent and unified system that cannot be modified without a huge loss in economic output. It is that view of capitalism that I am calling an illusion.

lunedì 26 luglio 2021

LAVORO E PRECARIATO IN ITALIA. UNO STUDIO. CAPITANO O., Una Repubblica fondata sul precariato: ecco come e quando è nato il lavoro instabile che oggi è diventato la norma, IL FATTO, 25 luglio 2021

 Una Repubblica fondata sul precariato. In cui il pacchetto Treu di fine anni Novanta e le successive leggi che hanno ampliato i confini del lavoro instabile sono stati solo la normalizzazione di un processo che era in atto già da decenni. E di un cambiamento ormai strutturale. E’ questo il quadro che emerge dalle ricerche di Eloisa Betti, docente a contratto di Storia del lavoro all’università di Bologna e autrice di Precari e precarie: una storia dell’Italia repubblicana e Le ombre del fordismo.

martedì 13 luglio 2021

PROPOSTE SUL DEBITO PUBBLICO. B. MANFELLOTTO, l debito pubblico facciamolo pagare agli evasori fiscali, L'ESPRESSO, 8 luglio 2021

 Basta leggere quella parola, “patrimoniale”, perché un brivido corra lungo la schiena dei più. Basta pronunciare l’aurea formula “lotta all’evasione fiscale” perché il panico assalga schiere di tartassati, eserciti di furbetti, truppe di elusori ed evasori. I due argomenti sono talmente sensibili che da decenni il solo risuonare dell’uno sovrasta l’altro, al punto che si finisce per non parlare più né di questo né di quello. Come se ci fosse una sorta di tacito patto fiscale. Che potrebbe essere messo in discussione. Ma andiamo per ordine.

mercoledì 23 giugno 2021

MORTI SUL LAVORO E NUOVE FORME DI SFRUTTAMENTO. M. REVELLI, I buchi neri del capitalismo e del sindacato, IL MANIFESTO, 19 giugno 2021

 La logistica si sta rivelando ogni giorno di più come il vero cuore nero del capitalismo italiano. Il punto di snodo delle linee strategiche del modello produttivo dominato dalle grandi piattaforme, quello dove con maggiore intensità si scaricano i processi di accelerazione in corso e, di conseguenza, si esasperano i livelli dello sfruttamento e le tensioni nel rapporto capitale-lavoro.



giovedì 20 maggio 2021

RICERCA SULL'OCCUPAZIONE IN ITALIA DURANTE LA PANDEMIA. G. GALEAZZI, 7 nuove aziende su 10 hanno continuato ad assumere durante la pandemia, LA STAMPA, 20 maggio 2021

 ROMA. In Italia l’emergenza Covid non ha stoppato la crescita delle nuove aziende. Le startup italiane nel 2020 hanno registrato una rilevante crescita degli occupati: il 70% ha assunto nuovo organico e prevede di continuare a farlo nel 2021. Molti degli assunti sono under 40, in buona parte neolaureati, e con contratti a tempo indeterminato. Sono questi i principali elementi che emergono dalla ricerca sulla situazione attuale delle start up italiane realizzata in collaborazione da Vc Hub Italia (l'associazione che riunisce i principali attori dell'innovazione in Italia) ed Egon Zehnder, società leader a livello internazionale nell'executive search e nel leadership advisory.

domenica 2 maggio 2021

STORIA DEL LAVORO E DELLA PRODUZIONE. J. SUZMAN, Non c’è nulla di naturale nell’ossessione per il lavoro, DOMANI, 2 maggio 2021

 Il mito della produzione è un’invenzione relativamente recente e ha avuto origine con l’avvento dell’agricoltura. I nostri antenati non credevano nella fatica a ogni costo. Forse è ora di seguire il loro esempio e cambiare vita

  • La pandemia ha amplificato correnti molto più profonde, che ci stavano già spingendo inesorabilmente verso quella che potrebbe rivelarsi la svolta più significativa della storia del lavoro da diecimila anni a questa parte.
  • Eppure, anziché lavorare meno, continuiamo a preoccuparci di non rimanere esclusi dal lavoro. E invece di esplorare modi alternativi per organizzare la vita lavorativa, siamo decisi a condannare le generazioni future a un’esistenza di riqualificazione continua, mentre la tecnologia le incalza.
  • Ciò ci dice che il lavoro è ormai il centro della nostra vita, ma anche che siamo una specie testarda, restìa a cambiare abitudini anche quando è chiaro che converrebbe farlo. James Suzman è autore del libro “Lavoro. Una storia culturale e sociale”, edito da Il Saggiatore.

giovedì 22 aprile 2021

CONCORSI NELLA PA MINISTERO BRUNETTA. R. AMATO, Concorsi Pubblica Amministrazione, associazioni studentesche contro la riforma Brunetta: "No a guerre tra poveri", REPUBBLICA, 22 aprile 2021

 ROMA - I giovani che rischiano di essere battuti in partenza perché superati dalla valanga di precari che possono rivendicare le preziose esperienze nella Pubblica Amministrazione, fondamentali per le selezioni pubbliche così come riformulate dalla "semplificazione" varata dal ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta, gli "anziani" stremati da anni di precariato, stritolati da situazioni limite come quelle dei finti tirocini del ministero della Giustizia, che attendono i concorsi per poter finalmente essere inseriti a pieno titolo nel posto di lavoro che occupano da anni senza diritti. Eppure nel dibattito tenuto ieri su Facebook per iniziativa degli studenti di Rete della Conoscenza e Link Coordinamento Universitario la frase ripetuta più spesso è stata "non vogliamo una guerra tra poveri". Ma è proprio quello che i concorsi rischiano di diventare.



sabato 27 febbraio 2021

GOVERNO DRAGHI E POLITICHE ECONOMICHE. D. DEL CORNO, Francesco Giavazzi consulente economico di Mario Draghi. Prima sostenitore dell'”austerità espansiva” e liberalizzatore ora keynesiano, IL FATTO, 25 febbraio 2021

 Dopo la scoperta che ampie parti del discorso di Mario Draghi in Parlamento erano un "copia e incolla" di un suo articolo, per l'economista dell'università Bocconi si prospetta un incarico a palazzo Chigi. Nel 2012 lavorò al progetto di spending review con Mario Monti. Lo scorso settembre la svolta: "Ora serve spesa pubblica keyesiana"

Nel libro del 2006 “The future of Europe”, scritto insieme ad Alberto Alesina, Francesco Giavazzi definisce il sistema europeo di welfare “una rana immersa in un’acqua che si sta lentamente riscaldando ed è destinata a morire bollita“. Nel 2012 Mario Draghi si era spinto ancora un po’ più in là nel 2012 quando, in un’intervista al Wall Street Journal, aveva affermato “il modello sociale europeo è già morto”. Insomma, tra i due c’è una sintonia di lunga data e questo spiega la scelta del presidente del Consiglio avere al suo fianco il bocconiano. E spiega forse anche perché, come raccontato domenica scorsa da Il Fatto Quotidianoampi stralci del discorso di Draghi per la fiducia in parlamento sono un copia-incolla di precedente un articolo di Giavazzi. Del resto l’articolo di Giavazzi apparso sul Corriere della Sera lo scorso 12 settembre sembra ispirato all’intervento sul Financial Times del marzo 2020 in cui Draghi distingue il debito e la spesa pubblica tra buono e cattivo. L’affinità intellettuale tra i due è insomma appurata, a quanto pare lo sono anche i cambi di rotta.

GOVERNO DRAGHI E POLITICHE ECONOMICHE. G. LERNER, Contro i liberisti della giungla torna la lotta di classe, IL FATTO, 27 febbraio 2021

 Mentre cominciavo a scrivere questo articolo m’è arrivata la solita email promozionale della Glovo, di cui sono utente: “Da Burger King la consegna è a 1 euro! Non fartela scappare, hai tempo fino al 7 marzo. Ordina ora. Te lo portiamo in sicurezza”. Che pacchia, solo 1 euro per la consegna di un pasto a domicilio… indovina chi ci rimette? Ecco una bella sfida per misurare quali scelte farà il governo Draghi in materia di mercato del lavoro.

lunedì 22 febbraio 2021

DRAGHI ECONOMISTA. IL DISCORSO DEL 1992

 http://kikukula5.blogspot.com/2021/02/crisi-di-governo-incarico-m-draghi-m.html


IL CASO DRAGHI-GIAVAZZI. SE GLI ECONOMISTI SI COPIANO SENZA CITARSI. C. CLERICETTI, Si scrive Draghi, si pronuncia Giavazzi, BLOGLAREPUBBLICA, 18 febbraio 2021

 Impariamo il termine “sinottico” quando ci parlano dei Vangeli di Matteo, Marco e Luca, così definiti perché, spiega il dizionario Treccani, “rivelano un notevole parallelismo e una stretta affinità e concordanza tanto da poter essere pubblicati a colonne affiancate”.

giovedì 4 febbraio 2021

MARIO DRAGHI NELLE PAROLE DI ALTRI ECONOMISTI

 

1.C. GNESUTTAUn anno da Draghi al timone dell'euro, Il manifesto, 3 agosto 2012

" Ancor più stridenti risultano a questo riguardo le ripetute affermazioni - del genere «There is not alternative» thathceriano - che costellano le sue interviste dove si ribadisce essere le regole dell'economia a dover dettar legge sui valori e le aspirazioni presenti nella società."

2.J. STIGLITZ, Italia, liberati dai Draghi, L'espresso, 5 marzo 2013

I programmi di austerità dell'Unione europea per uscire da crisi e recessione favoriscono o combattono la disuguaglianza? 

«Sono disastrosi. Creano disoccupazione e la mancanza di lavoro produce altra disuguaglianza. La disoccupazione deprime i salari e chi è senza lavoro ha bisogno di servizi sociali che però vengono diminuiti. L'austerità è una condanna a morte per i più poveri. E' preoccupante sentire il capo della Bce Mario Draghi affermare, come ha fatto con il "Financial Times", la necessità di tagli al sistema del welfare europeo. Non si può usare la crisi per imporre un'agenda politica. Ed è anche sbagliato: ritorno a parlare della Scandinavia dove il sistema del welfare non ha subito tagli, le tasse sono più alte che nel resto della Ue, la crescita continua e la disoccupazione è più bassa. Anche la Germania che non ha toccato lo Stato sociale va meglio. Spiegatemi, quale sarebbe la relazione positiva tra tagli al welfare e risoluzione della crisi?»






CRITICA DEL CAPITALISMO. L'ULTIMO SAGGIO DI G. GALLI. M. AGOSTINELLI, L’anticapitalismo imperfetto’, ovvero come ribellarsi davvero allo status quo, IL FATTO, 4 febbraio 2021

 Ho appena terminato la lettura di un libro straordinario per lucidità, direi perfino per audacia in alcune sue considerazioni. Si tratta de L’Anticapitalismo imperfetto ed. Kaos, l’ultima opera di Giorgio Galli scomparso alla fine del terribile 2020, aggiornatissima sulla svolta che economia e società dovrebbero avviare anche tra le pieghe della seconda ondata del coronavirus.






giovedì 28 gennaio 2021

CAPITALISMO E DEMOCRAZIA. P. FAVILLI, L’alienazione infelice del capitalismo totale. Recensione a "La democrazia dei followers", IL MANIFESTO, 28 gennaio 2021

 Il libro di Alberto Mario Banti (La democrazia dei followers, Laterza, pp. 136, euro 14) è certamente un pregevole contributo alla vasta letteratura che, ormai da tempo, si interroga sulla qualità della nostra democrazia. Inoltre, lo svolgimento della sua analisi stimola la riflessione su un’importante questione di metodo storico: la pratica di una storia culturale del tutto aliena dalla contiguità con il postmodernismo come ideologia.