sabato 24 agosto 2019

TEORIE ECONOMICHE. MAZZUCCATO. G. SCANCARELLO, Mazzucato: ‘Se non cambiamo il capitalismo ci sarà l’avanzata di un nuovo fascismo cavalcato dai Salvini e dai Trump’, BUSINESS INSIDER, 19 agosto 2019

Spendere, ma per fare il bene pubblico. Creando valore, e non sottraendolo alla collettività. Guardando al lungo periodo, e non all’immediato: perché gli strumenti per ripensare l’economia sono gli stessi capaci di produrre inclusività, giustizia sociale, attenzione alla diversità. In altre parole, una società migliore.
Mariana Mazzucato, https://marianamazzucato.com, economista, docente di Innovation and Public Value all’University College di Londra, direttrice dell’Institute for Innovation and Public Purpose e autrice di The value of everything (Il valore di tutto)  da tempo racconta l’esigenza di un cambio di paradigma nei modelli economici dominanti, a partire da una consapevolezza: se non si cambia rotta il rischio molto concreto è quello di una nuova ondata di fascismo, perché gli effetti di scelte economiche sbagliate si misurano non solo sul Prodotto interno lordo, ma soprattutto sulla società.

TEORIE ECONOMICHE A CONFRONTO. STIGLITZ CONTRO FRIEDMAN. R. FELONI, Il Nobel Joseph Stiglitz spiega perché per combattere le disuguaglianze bisogna abbandonare subito le idee di Milton Friedman, BUSINESS INSIDER, 26 aprile 2018

All’incontro annuale del World Economic Forum, che si è tenuto a Davos (Svizzera) a gennaio, il Ceo di Business Insider Henry Blodget ha spiegato i motivi per cui è arrivato il momento di un “capitalismo migliore (in inglese better capitalism, come il nome di questa rubrica).
L’attuale disuguaglianza che regna negli Stati Uniti, ha spiegato, è perlopiù legata a una reazione al ristagno iniziato negli anni Settanta del secolo scorso e durato troppo a lungo – una fase in cui la caccia ai profitti trimestrali ha dato luogo al cosiddetto short-termism, cioè l’ossessione tossica per i risultati a breve termine.