sabato 27 febbraio 2021

GOVERNO DRAGHI E POLITICHE ECONOMICHE. D. DEL CORNO, Francesco Giavazzi consulente economico di Mario Draghi. Prima sostenitore dell'”austerità espansiva” e liberalizzatore ora keynesiano, IL FATTO, 25 febbraio 2021

 Dopo la scoperta che ampie parti del discorso di Mario Draghi in Parlamento erano un "copia e incolla" di un suo articolo, per l'economista dell'università Bocconi si prospetta un incarico a palazzo Chigi. Nel 2012 lavorò al progetto di spending review con Mario Monti. Lo scorso settembre la svolta: "Ora serve spesa pubblica keyesiana"

Nel libro del 2006 “The future of Europe”, scritto insieme ad Alberto Alesina, Francesco Giavazzi definisce il sistema europeo di welfare “una rana immersa in un’acqua che si sta lentamente riscaldando ed è destinata a morire bollita“. Nel 2012 Mario Draghi si era spinto ancora un po’ più in là nel 2012 quando, in un’intervista al Wall Street Journal, aveva affermato “il modello sociale europeo è già morto”. Insomma, tra i due c’è una sintonia di lunga data e questo spiega la scelta del presidente del Consiglio avere al suo fianco il bocconiano. E spiega forse anche perché, come raccontato domenica scorsa da Il Fatto Quotidianoampi stralci del discorso di Draghi per la fiducia in parlamento sono un copia-incolla di precedente un articolo di Giavazzi. Del resto l’articolo di Giavazzi apparso sul Corriere della Sera lo scorso 12 settembre sembra ispirato all’intervento sul Financial Times del marzo 2020 in cui Draghi distingue il debito e la spesa pubblica tra buono e cattivo. L’affinità intellettuale tra i due è insomma appurata, a quanto pare lo sono anche i cambi di rotta.

GOVERNO DRAGHI E POLITICHE ECONOMICHE. G. LERNER, Contro i liberisti della giungla torna la lotta di classe, IL FATTO, 27 febbraio 2021

 Mentre cominciavo a scrivere questo articolo m’è arrivata la solita email promozionale della Glovo, di cui sono utente: “Da Burger King la consegna è a 1 euro! Non fartela scappare, hai tempo fino al 7 marzo. Ordina ora. Te lo portiamo in sicurezza”. Che pacchia, solo 1 euro per la consegna di un pasto a domicilio… indovina chi ci rimette? Ecco una bella sfida per misurare quali scelte farà il governo Draghi in materia di mercato del lavoro.

lunedì 22 febbraio 2021

DRAGHI ECONOMISTA. IL DISCORSO DEL 1992

 http://kikukula5.blogspot.com/2021/02/crisi-di-governo-incarico-m-draghi-m.html


IL CASO DRAGHI-GIAVAZZI. SE GLI ECONOMISTI SI COPIANO SENZA CITARSI. C. CLERICETTI, Si scrive Draghi, si pronuncia Giavazzi, BLOGLAREPUBBLICA, 18 febbraio 2021

 Impariamo il termine “sinottico” quando ci parlano dei Vangeli di Matteo, Marco e Luca, così definiti perché, spiega il dizionario Treccani, “rivelano un notevole parallelismo e una stretta affinità e concordanza tanto da poter essere pubblicati a colonne affiancate”.

giovedì 4 febbraio 2021

MARIO DRAGHI NELLE PAROLE DI ALTRI ECONOMISTI

 

1.C. GNESUTTAUn anno da Draghi al timone dell'euro, Il manifesto, 3 agosto 2012

" Ancor più stridenti risultano a questo riguardo le ripetute affermazioni - del genere «There is not alternative» thathceriano - che costellano le sue interviste dove si ribadisce essere le regole dell'economia a dover dettar legge sui valori e le aspirazioni presenti nella società."

2.J. STIGLITZ, Italia, liberati dai Draghi, L'espresso, 5 marzo 2013

I programmi di austerità dell'Unione europea per uscire da crisi e recessione favoriscono o combattono la disuguaglianza? 

«Sono disastrosi. Creano disoccupazione e la mancanza di lavoro produce altra disuguaglianza. La disoccupazione deprime i salari e chi è senza lavoro ha bisogno di servizi sociali che però vengono diminuiti. L'austerità è una condanna a morte per i più poveri. E' preoccupante sentire il capo della Bce Mario Draghi affermare, come ha fatto con il "Financial Times", la necessità di tagli al sistema del welfare europeo. Non si può usare la crisi per imporre un'agenda politica. Ed è anche sbagliato: ritorno a parlare della Scandinavia dove il sistema del welfare non ha subito tagli, le tasse sono più alte che nel resto della Ue, la crescita continua e la disoccupazione è più bassa. Anche la Germania che non ha toccato lo Stato sociale va meglio. Spiegatemi, quale sarebbe la relazione positiva tra tagli al welfare e risoluzione della crisi?»






CRITICA DEL CAPITALISMO. L'ULTIMO SAGGIO DI G. GALLI. M. AGOSTINELLI, L’anticapitalismo imperfetto’, ovvero come ribellarsi davvero allo status quo, IL FATTO, 4 febbraio 2021

 Ho appena terminato la lettura di un libro straordinario per lucidità, direi perfino per audacia in alcune sue considerazioni. Si tratta de L’Anticapitalismo imperfetto ed. Kaos, l’ultima opera di Giorgio Galli scomparso alla fine del terribile 2020, aggiornatissima sulla svolta che economia e società dovrebbero avviare anche tra le pieghe della seconda ondata del coronavirus.