mercoledì 16 dicembre 2015

EVASIONE FISCALE E AUMENTO DEL PIL IN ITALIA. REDAZIONE, Confindustria: con evasione dimezzata, il Pil salirebbe del 3,1%, CORRIERE DELLA SERA, 16 dicembre 2015

Il dimezzamento dell’evasione fiscale e contributiva in Italia porterebbe a un 3,1% di maggiore Pil e a un aumento di 335.000 occupati, secondo le stime elaborate dal Centro studi di Confindustria (Csc). Nel report «Scenari economici», il Csc stima che nel 2015 l’evasione ammonti a 122,2 miliardi di euro. «L’evasione fiscale e contributiva blocca lo sviluppo economico e civile del Paese perché penalizza l’equità, distorce la concorrenza, viola il patto sociale, peggiora il rapporto tra cittadini e Stato e riduce la solidarietà» spiega il Csc. «Da imprenditore - ha detto il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi - il peggior concorrente che ho è chi non paga le tasse o evita in tutti i modi di farlo. Confindustria e i suoi associati sono sempre pronti a pagare le tasse, per contribuire alla crescita economica, civile e sociale del Paese», ha aggiunto.

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