Cresce il costo del lavoro in Italia, ma meno del resto dell'Eurozona, con un'incidenza delle voci non salariali che resta ai massimi livelli nel Vecchio continente. In attesa di vedere come le iniziative promosse dalla Legge di Stabilità 2015 hanno inciso sul costo del lavoro, con i dati del prossimo anno, quelli di Eurostat relativi al 2014 scattano una perfetta fotografia alla frammentazione del Vecchio continente, dove un'ora di lavoro può costare tra i 3,8 euro della Bulgaria e i 40,3 euro della Danimarca (senza contare che in Norvegia si sale oltre 50 euro). A ulteriore testimonianza di quanto sia difficile parlale di una Unione reale dal punto di vista economico e scattare l'istantanea che più di ogni altra spiega per quale ragione ci sia stata una corsa sfrenata alla delocalizzazione, soprattutto quando la crisi ha morso di più.
lunedì 30 marzo 2015
mercoledì 25 marzo 2015
LAVORO MINORILE NEL MONDO. DACCA E LA FABBRICA DI MATTONI. Dacca, la città dove si fabbricano i mattoni, CORRIERE DELLA SERA, 25 marzo 2015
Dacca, la capitale del Bangladesh, è anche conosciuta come «la città dei mattoni». Sono oltre 12mila le industrie che qui producono i mattoni con cui vengono costruite la maggior parte delle abitazioni.
martedì 24 marzo 2015
DEBITI CANCELLABILI. ITALIA E TUNISIA. REDAZIONE, Tunisia, Gentiloni: l’Italia cancella il debito di 25 milioni di euro, CORRIERE DELLA SERA, 24 marzo 2015
La prima parte, quella economia, il nostro Paese l’ha fatta: cassando il debito che la Tunisia aveva con l’Italia, e che ammontava a 25 milioni. Ad annunciarlo è il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, in visita a Tunisi: «Il presidente Essebsi - ha aggiunto il ministro - ci ha chiesto due cose: un impegno economico e la cooperazione nel settore della sicurezza e della lotta al terrorismo». Sul piano economico, oltre al debito, «lavoreremo insieme alla Francia - ha annunciato Gentiloni- per coinvolgere l’Unione Europea inserendo nel piano Juncker la possibilità di interventi in Tunisia. Per esempio - ha spiegato il ministro - l’Elmed, un collegamento sottomarino tra Sicilia e Tunisia, progetto di Terna e Steg, società tunisina dell’energia, potrebbe essere uno dei progetti finanziati».
martedì 17 marzo 2015
AMBIENTE E ECONOMIA. ALGERIA. FRACKING E SFRUTTAMENTO DEL SOTTOSUOLO. M. AGOSTINELLI, Shale gas: dopo i test nucleari, fracking nel Sahara algerino, IL FATTO, 17 marzo 2015
Dopo 50 anni dai test nucleari condotti dalla ex potenza coloniale francese a Reggane nel Sahara algerino, il governo Hollande, il gruppo francese Total, altre compagnie petrolifere multinazionali – tra cui Halliburton e Schlumberger note per la loro rapacità in Iraq – e lo stesso governo algerino sono nel mirino di una protesta ecologica e democratica senza precedenti in Algeria.
DISOCCUPAZIONE. OCCUPAZIONE. P. R. ADRAGNA, Disoccupazione, lo scandalo inconfessabile: pagare per lavorare, REPUBBLICA, 17 marzo 2015
MILANO - Cosa siete disposti a fare per lavorare? Rendere una parte dello stipendio al vostro datore di lavoro può sembrare un’idea assurda, eppure c’è chi lo fa. Tutti i mesi. “Sono muratore da tanti anni ormai. Dieci ore al giorno, dal lunedì al venerdì, 1000 euro al mese. Anche se in busta sono un po’ più di 1300”, racconta Vito (nome di fantasia), 40 anni, della provincia di Trapani. Che fine fanno gli altri 300 euro? “Li restituisco al mio titolare, era una clausola non scritta del contratto”.
BCE. EUROPA. NUOVA SEDE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA. CORRIERE DELLA SERA TV, 17 marzo 2015
La polizia tedesca si prepara a una giornata incandescente per l’ordine pubblico a Francoforte. Mercoledì ci sarà l’inaugurazione della nuova sede della Banca Centrale Europea e intorno al nuovo grattacielo ci sono già poliziotti e barriere con tanto di filo spinato. In città sono infatti previste manifestazioni contro le politiche di austerity.
sabato 14 marzo 2015
ECONOMIA DELLA MODA E SFRUTTAMENTO DEL LAVORO. F. SIRONI, Moda, denuncia sulle condizioni di lavoro nelle fabbriche in Cambogia, L'ESPRESSO, 12 marzo 2015
La quota da raggiungere per noi sarte era di 80 capi all’ora. Quando il salario minimo è stato alzato, hanno elevato l'asticella a 90. E se non ce la facevamo, ci urlavano, tanto. Ci dicevano che eravamo lente. Che dovevamo lavorare oltre l’orario. Non possiamo dire di no. Siamo come schiave, non lavoratrici. Anche se andiamo al bagno, ci fischiano per richiamarci al posto».
lunedì 9 marzo 2015
MANAGER FIAT E STIPENDI. S. CATANI, Fiat Chrysler e il compenso di Marchionne. Quali criteri hanno utilizzato?, IL FATTO, 8 marzo 2015
Il compenso totale di Sergio Marchionne per l’anno 2014 ha avuto eco sui giornali di tutto il mondo ed è destinato ad essere registrato nei Guiness del guadagno.
IL VALORE ECONOMICO DELLA LAUREA. PAUL KRUGMAN, Knowledge Isn’t Power, NYT, 23 febbraio 2015
Regular readers know that I sometimes mock “very serious people” — politicians and pundits who solemnly repeat conventional wisdom that sounds tough-minded and realistic. The trouble is that sounding serious and being serious are by no means the same thing, and some of those seemingly tough-minded positions are actually ways to dodge the truly hard issues.
ECONOMISTI USA. P. KRUGMAN E IL VALORE DELLA LAUREA. P. ROMANI, La laurea non serve per fare soldi La tesi controcorrente di Krugman, CORRIERE DELLA SERA, 9 marzo 2015
E’ un falso mito che l’alto livello di istruzione garantisca lavori migliori e che la disoccupazione sia un problema di mancanza di competenze. E’ questione di potere
domenica 8 marzo 2015
STATO ISLAMICO ED ECONOMIA, L. NAPOLEONI, da IL FATTO, 8 marzo 2015
http://kikukula5.blogspot.it/2015/03/stato-islamico-ed-economia-l-napoleoni.html
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