martedì 8 gennaio 2019

ECONOMIA DEL PIL E INFELICITA'. M. ICARDI, BES Italia: Vacilla il regno del PIL?, ASPOITALIA, 2015

Il 18 Marzo del 1968 Robert Kennedy pronunciò presso l’Università del Kansas il suo famoso discorso che criticava la validità del Pil come indicatore per misurare il benessere della società. Un discorso durissimo.
“ Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell’ammassare senza fine beni terreni.
Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell’indice Dow-Jones, ne i successi del paese sulla base del Prodotto Interno Lordo.
Il PIL comprende anche l’inquinamento dell’aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.
Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.”
https://aspoitalia.wordpress.com/2015/08/03/bes-italia-vacilla-il-regno-del-pil/

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