venerdì 29 marzo 2013

CRISI ECONOMICA. CONFLITTI FRA IMPRENDITORI E BANCHE. REDAZIONE, Da imprenditore in crisi a rapinatore Arrestato dopo tre «colpi» in banca, IL CORRIERE DELLA SERA, 29 marzo 2013


È un sessantenne con un'attività commerciale pignorata. Dopo la rapina in una filiale Mps ha urlato: «I ladri siete voi»


BOLOGNA - Da imprenditore a rapinatore di banche a causa della crisi economica. Lasciato dalla moglie, in uno stato depressivo per gli affari finiti male, due figli piccoli a carico, 60 anni e con un'attività commerciale pignorata, per poter pagare le bollette di casa e i debiti, si è messo a rapinare banche: tre nel giro di un mese e mezzo. L'ultimo colpo però gli è stato fatale e martedì scorso è stato arrestato dai carabinieri di Riccione. Dopo l'interrogatorio di garanzia, giovedì, il giudice del Tribunale di Rimini ha disposto l'arresto in carcere per il 60enne J.A.F., originario del Venezuela ma con cittadinanza italiana e residente da una vita a Cattolica.
LE TELECAMERE - I carabinieri sono risaliti all'identità del 60enne grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza delle banche che rapinava, sempre a volto scoperto solo indossando occhiali da sole e armato di cutter. Essendo incensurato i militari l'hanno riconosciuto perchè caso ha voluto che fosse vicino di casa di un carabiniere. L'imprenditore finito in disgrazia ha messo a segno il primo colpo il 29 gennaio ai danni del Monte dei Paschi di Siena, filiale di Morciano di Romagna. Quando è scappato col bottino da 8mila euro ha urlato ai cassieri della banca «siete voi i ladri». L'imprenditore ha diversi protesti bancari. Poi ha colpito il 14 marzo alla Carim di Riccione portando via 4000 euro e infine il 19 marzo alla Banca Popolare Valconca di Sant'Andrea in Casale con un bottino di 8mila euro. Ma dei circa 20 mila euro accumulati con le rapine i carabinieri in casa del 60enne hanno recuperato solo 800 euro. Gli altri soldi, ha dichiarato al momento dell'arresto, erano serviti a pagare parte dei debiti. Quando i militari sono arrivati al domicilio dell'imprenditore, che come attività acquistava e rivendeva pezzi in stock, anche ad esempio, e pagine gialle che poi consegnava ai clienti, c'erano con lui i due figli piccoli che sono stati accompagnati dalla nonna

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