La notizia dell’ennesimo scandalo politico italiano non ha suscitato alcuna sorpresa negli Stati Uniti. Durante una cena a New York, un paio di giornalisti americani hanno paragonato l’Italia alVenezuela, quindi perché meravigliarsi della corruzione dilagante nel Bel paese? Siamo una nazione in declino che crede ancora alle favole che gli raccontano i politici, è quello che all’estero pensano in molti, siamo un paese affetto da un morbo incurabile: lacorruzione, che come l’ebola riduce in poltiglia gli organi vitali. Sarebbe interessante fare uno studio sul costo totale della corruzione della prima e della seconda repubblica, i risultati ci direbbero che una buona percentuale del debito pubblico, forse anche più del 50 per cento, se lo sono mangiato le tangenti, in altre parole i soldi che dovevano servire a far crescere il paese hanno fatto ingrassare i corrotti. Altro che evasione fiscale, un capro espiatorio che tanto piace a tutta la classe politica, qui si tratta del ladrocinio del denaro pubblico.