ANTICIPAZIONE - Un viaggio attraverso Italia, Europa, Usa e Sud America per raccontare altri modelli di economia e finanza: imprese che hanno scelto di mettere la persona al centro del proprio processo economico; banche che non fanno speculazione ovvero non mercato della finanza ma finanza per il mercato. Come vogliono realizzarla a Nantes. Hanno pensato che se il paradosso della nostra epoca è una crisi di liquidità in mercati inondati di liquidità, via la liquidità negli scambi tra le imprese locali. Così non c’è la tentazione di usare il denaro per la speculazione.
IL CASO DI NANTES - Il progetto curato da Massimo Amato, docente della Bocconi, è promosso dall’amministrazione della città francese con il Credito municipale. Solo compensazioni di debiti e crediti nelle transazioni commerciali, tra le imprese in rete, regolate dalla banca pubblica locale. Praticamente una moneta virtuale per riportare il denaro alla sua funzione originaria di strumento per gli scambi.
L’inchiesta termina in Argentina con l'esempio di un'esperienza di socializzazione dell’economia: le imprese recuperate dai lavoratori. Imprese che per un'economia che guarda solo alla massimizzazione del profitto non potevano funzionare, una volta recuperate dai lavoratori hanno prodotto lavoro. Insomma, il modello di società in cui viviamo non è l'unico possibile, non esiste in natura ed è solo il frutto delle nostre decisioni.
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http://www.corriere.it/inchieste/reportime/societa/smarcamenti-campo/2cca8bbc-8be8-11e1-bdb0-bf9acf202da2.shtml
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