domenica 28 aprile 2024

GIORNATA MONDIALE DELLE VITTIME DEL LAVORO E DELL'AMIANTO. IL TG1, 13.30, DEDICA MOLTO SPAZIO ALLA PROBLEMATICA. 28.04.2024


"Oggi ricorre la giornata dedicata alle vittime del lavoro e dell'amianto
Oltre 7000 i morti in Italia nel 2023 e 10000 i nuovi malati.
Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha detto: "Non ci può essere lavoro
senza sicurezza"

"Quando per Liberazione ho dovuto seguire il processo «Eternit» sulle vittime delle produzioni d’amianto, ho scoperto che negli anni ’70 l’amianto ha causato la morte di 3 mila persone, tra le maestranze e le popolazioni vicine, più altre che stanno incubando la malattia. Nel film infatti c’è persino un accenno a questa vicenda. Nel complesso le vittime della lotta armata di sinistra sono state 128. Eppure, ancora oggi, per indicare quel decennio si continua a parlare di anni di piombo. E non di anni d’amianto." (P. Persichetti, Intervista a cura di A. Aniballi, QUINLAN, 6.05.2018)




sabato 27 aprile 2024

ECONOMIA E FOLLIA. SUPERBONUS 110X100. POMINI M., Superbonus, a chi addossare la responsabilità di questa follia finanziaria?, IL FATTO, 27.04.2024

 Gli esperti dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, il braccio contabile della Commissione europea in Italia introdotto molto opportunamente con il Fiscal Compact del 2012, non hanno mai dato grandi soddisfazioni ai governi in carica, di sinistra prima e di destra ora. Con linguaggio tendente al tecnicismo e con toni volutamente sfumati hanno quasi sempre criticato, anche con severità, le politiche fiscali nostrane.

TASSA MINIMA MONDIALE SUI MILIARDARI. BRUSINI C., “Sì a un’imposta minima globale sui super ricchi”. Germania, Spagna e Sud Africa appoggiano il Brasile: la lettera aperta dei ministri, IL FATTO, 27.04.2024

 La tassa proposta dalla presidenza del G20 creerebbe 250 miliardi di gettito "che i governi potrebbero investire in salute, istruzione, ambiente e infrastrutture"

L’ipotesi di una tassa minima globale del 2% sui miliardari avanzata dal Brasile, presidente di turno del G20, sta rapidamente guadagnando sostenitori anche tra i grandi Paesi europei. Dopo Parigi, che aveva aperto all’idea già durante il G20 Economia a San Paolo, ora anche Berlino e Madrid sostengono la proposta. Affiancati da Pretoria. “È il necessario terzo pilastro che completa i negoziati sulla tassazione dell’economia digitale e sulla tassa minima del 15% per le multinazionali“, scrivono in un editoriale congiunto uscito il 25 aprile su SpiegelEl Pais e The Guardian Svenja Schulze, ministra tedesca dello sviluppo e della cooperazione economica, Carlos Cuerpo e Maria Jesús Montero, rispettivamente ministri dell’Economia e delle Finanze spagnoli, Fernando Haddad, titolare delle Finanze brasiliano, ed Enoch Godongwana, omologo sudafricano. “Aumenterebbe la giustizia sociale e la fiducia nella redistribuzione fiscale“, oltre a “generare indispensabile gettito che i governi potrebbero investire in saluteistruzioneambiente e infrastrutture – che beneficiano tutti, incluso chi sta in cima alla piramide” economica.



giovedì 25 aprile 2024

ECONOMIA E FOLLIA. PRIVATIZZAZIONE DELL'ENERGIA E BOLLETTE FUORI CONTROLLO. IL CASO ENEL ENERGIA GAS. DA "L'ARIA CHE TIRA", 24.04.2024

 


Qui compare il solito ex/post/manager dell'Enel che parla 
della necessità di formare "consumatori evoluti", non di
mettere fine a questa odiosa e corrotta liberalizzazione
del mercato dei beni di prima necessità.



mercoledì 3 aprile 2024

Governo dell’economia e programmazione. L’esperienza del centrosinistra (1961-1963) – Convegno 9-10/2/2023

 Per iniziativa della Fondazione Ugo La Malfa e in coordinamento con Fondazione Socialismo, Fondazione Gramsci e Istituto Luigi Sturzo, si è tenuto il convegno dal titolo: “Governo dell’economia e programmazione. L’esperienza del centrosinistra (1961-1963).

Alla tavola rotonda sono intervenuti: Giuliano Amato (presidente emerito della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana), Piero Craveri (presidente della Fondazione Biblioteca Benedetto Croce), Miguel Gotor (professore di Storia moderna presso Tor Vergata e assessore alla Cultura di Roma Capitale), Laura Pennacchi (economista, direttore della Scuola di Democrazia della Fondazione Lelio e Lisli Basso – Issoco), Paolo Pombeni (professore emerito presso la Scuola di Scienze Politiche dell’Università di Bologna), Mariuccia Salvati (professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Bologna).


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giovedì 21 marzo 2024

LA VIOLENZA PSICOLOGICA SUL LUOGO DEL LAVORO. VECCHIONI F. SNFIA, Una ricerca del sindacato SNFIA

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LE ILLUSIONI DEL LIBERO MERCATO. REDAZIONE, Gli Stati Uniti fanno causa ad Apple: “Violate le leggi antitrust, ha un monopolio illegale sugli smartphone”. E il titolo crolla in Borsa, IL FATTO, 21.03.2024

 Nuove cause contro Appledopo che l’Antitrust Ue ha comminato una multa record da 1,8 miliardi di euro al gruppo per violazioni delle regole sulla concorrenza con i servizi di streaming musicale. Il Dipartimento di Giustizia e 16 procuratori generali statali hanno avviato una causa antitrust contro il colosso di Cupertino. Secondo il ricorso, Apple avrebbe violato le leggi anti monopolio, impedendo ad altre aziende di offrire applicazioni in grado di competere con prodotti come il Wallet, danneggiando così i consumatori e le aziende più piccole. Il ricorso è stato presentato presso il tribunale distrettuale del New Jersey. La denuncia civile sostiene che la società ha esercitato illegalmente un monopolio sul mercato degli smartphone tagliando fuori gli sviluppatori e soffocando i concorrenti con restrizioni punitive. Situazione critica che si riflette anche in borsa, dove Apple arriva a perdere il 3,3% dopo la causa.

venerdì 8 marzo 2024

LUIGI EINAUDI FRA LIBERISMO E FASCISMO. PEZZOLI A., Il fascismo e l’operazione austerità. Recensione al saggio di C. Mattei, Operazione austerità, DOPPIOZERO, 13.03.2023

 Le politiche per l’austerità sono semplici strumenti per gestire l’economia e i loro insuccessi possono essere derubricati a semplici errori di policy, originati da teorie economiche sbagliate e dall’incapacità dei sistemi democratici di intervenire tempestivamente, oppure l’austerità è una costante del capitalismo moderno in ricorrente crisi?


Presentazione del libro alla Casa di cultura 13.01.2023

mercoledì 28 febbraio 2024

RISPARMI DI UNA VITA E TRUFFATORI FINANZIARI. DA POMERIGGIO CINQUE DEL 27.02.2024

 


La storia di una famiglia pugliese e dell'amico consulente finanziario

Un articolo sul caso da OCCRP del 14.04. 2023

MULTINAZIONALI BANCARIE. IL CASO CREDIT SUISSE. UN SAGGIO DI M. FARINE, A CURA DI S. RIGHI. FEBBRAIO 2024

 Violazione delle sanzioni internazionali contro Iran e Sudan, delle norme sul Covid, malversazione, episodi di corruzione in Africa, spionaggio, frodi fiscali, riciclaggio, coinvolgimento in traffici di stupefacenti: la sequenza di scandali che hanno coinvolto il colosso bancario elvetico Credit Suisse è impressionante. Questo è il resoconto minuto, accurato e preciso di quanto accaduto all’istituto bancario che ha fatto tremare il sistema finanziario globale. Una architettura marcia in cui la bolla è la regola e in cui la maschera di facciata può cadere da un momento all’altro.





Mathilde Farine è giornalista di Le Temps dal 2010. Laureata presso l’Istituto di Studi Internazionali e dello Sviluppo di Ginevra, ha iniziato la sua carriera a L’Agefi. Successivamente ha guidato le pagine finanziarie, poi la sezione economica e finanziaria di Le Temps, così come quella di L’Hebdo. Specializzata in finanza e corrispondente da Zurigo dal 2017, segue la trasformazione del mercato finanziario svizzero.

STEFANO RIGHI dal 2000 è giornalista del Corriere della Sera, dove si occupa di finanza, in particolare di banche e assicurazioni e cura una rubrica fissa sul settimanale L’Economia. In precedenza è stato caporedattore di MF-Milano Finanza. Per i tipi di Guerini ha scritto, tra gli altri, Il grande imbroglio. Come le banche si prendono i nostri risparmi (2016).


martedì 27 febbraio 2024

ECONOMIA ESTRATTIVISTA. IL CASO DEL CONGO. UN SAGGIO DI KARA S., FOTI F., Il sangue del Congo, le nostre mani, OSSIGENO, 12.05.2023

 Il computer, il tablet o lo smartphone (di qualsiasi marca) da cui state leggendo questo post è alimentato da una batteria che non potrebbe funzionare senza una delle sue componenti fondamentali, il cobalto. Il 75% dei depositi mondiali di questo metallo si trova nella Repubblica Democratica del Congo. In Rosso Cobalto - disponibile da oggi sul sito di People - Siddharth Kara ci guida in un viaggio negli inferi delle miniere dove questo preziosissimo materiale viene estratto, a un prezzo irrisorio per le multinazionali della tecnologia e per l’industria delle auto elettriche, ma con costi umani e ambientali incalcolabili per il paese africano.


ECONOMIA ESTRATTIVISTA. DAL CONGO. FOTI F., Rosso Cobalto: lettere dal Congo, OSSIGENO, 15.05.2023

 Con Pippo Civati e Stefano Catone abbiamo scelto di chiamare People la nostra avventura editoriale perché crediamo che il miglior modo di raccontare le storie che vogliamo presentarvi, sia quello di dare voce alle persone che ne sono protagoniste.


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ECONOMIA E FOLLIA. TASSATECI, SIAMO TROPPO RICCHI. UNA LETTERA DA DAVOS. GENNAIO 2024

 





IL SITO DELLA RICHIESTA


sabato 24 febbraio 2024

JOBS ACT E GOVERNO RENZI. ANNIVERSARIO AMARO. CIMINO L., Il Jobs act di Renzi perde pezzi: la Consulta estende il reintegro, IL MANIFESTO, 23.02.2024

 Anniversario amaro per il governo Renzi. Nel decennale del giuramento al Quirinale la Corte costituzionale ha per l’ennesima volta fatto a brandelli la sua riforma spot, il Jobs act. E dire che il segretario di Italia viva si era impegnato, com’è nel suo stile, a ricordare la data a tutti e si aspettava che tutti la ricordassero. Ieri mattina aveva dispiegato i mezzi in suo possesso, newsletter, social, il Riformista (che non dirige più ma su cui ancora detta la linea) per elencare i successi del suo governo, che proprio il 22 febbraio 2014 entrava in carica. «Noi facevamo le riforme, non solo i tweet», scrive giusto sull’ex twitter, e poi le sciorina tutte: quelle solo propagandate su slide, quelle annunciate e poi ritirate, quelle bocciate come la riforma costituzionale, quelle contestate come la Buona Scuola, quelle fallimentari come gli 80 euro, quelle venute dopo e quelle ideate prima.



martedì 23 gennaio 2024

JOBS ACT E LICENZIAMENTI. REDAZIONE, Jobs Act, la Consulta: legittime le norme sui licenziamenti collettivi, LA STAMPA, 22.01.2024

 ROMA. Non è illegittima la disciplina dei licenziamenti collettivi prevista dal Jobs Act. Lo ha sancito la Corte costituzionale che, con una sentenza depositata oggi, ha dichiarato «non fondate» le questioni sollevate in riferimento agli articoli 3 (primo comma) e 10 del decreto legislativo 23/2015, che in attuazione al Jobs Act (legge 183/2014) ha introdotto il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all'anzianità' di servizio.