Per Francoforte si tratterà del maggiore provvedimento di assunzione mai visto prima nella capitale finanziaria della Germania.
Dove la Banca centrale europea sta cercando fra gli 800 e i 1000 esperti di vigilanza bancaria dai 28 Paesi europei, per essere in grado di eseguire l’analisi dei bilanci delle circa 130 grandi banche europee, in preparazione a partire dal prossimo autunno, per scoprire in anticipo i rischi che si annidano negli istituti europei e le eventuali necessità di ricapitalizzazione.
Mentre prosegue a Bruxelles il braccio di ferro per definire le garanzie finanziarie che secondo la Bce sono cruciali per coprire, prima dell’esecuzione delle analisi dei bilanci, le eventuali necessità di istituti di credito, a Francoforte fervono i preparativi.
Dopo il via libera del Parlamento europeo alla creazione dell’autorità unica di vigilanza europea (Ssm), avvenuto un mese fa, da Eurotower è partita la ricerca dei nuovi funzionari – almeno 800 all’inizio – che risiederanno a Francoforte, incaricati di eseguire le analisi dei bilanci secondo dei parametri, che secondo quanto spiegato da Yves Mersch, membro lussemburghese nel board della Bce, fra i responsabili dello sviluppo della nuova autorità, saranno resi noti il 23 di ottobre prossimo a Francoforte.
Finora all’appello della Bce pare abbiano già risposto circa 2000 esperti finanziari. I requisiti richiesti, oltre alla padronanza dell’inglese e di una seconda lingua straniera, puntano, dopo la laurea con risultati eccellenti, a specializzazioni in banche centrali o istituti finanziari, e le retribuzioni partono da 4.400 a un massimo di 18.400 euro mensili (con il 45% di imposte europee).
Per la capitale finanziaria tedesca, dopo anni di crisi finanziaria, si tratterà di una spinta congiunturale senza pari, in quanto le prospettive di afflusso di centinaia di giovani bancari da tutta Europa e soprattutto dalle banche centrali nazionali, stanno già spronando anche i settori dei servizi, dei trasporti e del mercato immobiliare, con la ricerca di nuovi uffici e abitazioni.
Nel frattempo prosegue la ricerca di spazi adeguati – la ex-torre giapponese nel centro di Mainhattan (dal nome del fiume Main, Meno, che attraversa Francoforte), come sede delle riunioni – perché le nuove torri avveniristiche della Bce in costruzione a Est di Francoforte, ospiteranno a partire dal 2014 soltanto i banchieri centrali europei, che saranno separati dai funzionari della vigilanza anche fisicamente, oltre che da «muraglie cinesi».
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