mercoledì 12 giugno 2013
CAPITALISMO PREDATORIO. PIETRO FOLENA, Un programma fondamentale, L'UNITA', 11 giugno 2013
(...) Oggi -ha detto J.K.Galbraith con cui abbiamo discusso qualche giorno fa- il
segno del moderno capitalismo americano non è né la benefica concorrenza né la
lotta di classe, né un’onnicomprensiva utopia del ceto medio. È la predazione
invece ad essere diventata la caratteristica dominante, un sistema cioè nel
quale i ricchi banchettano a spese del sistema, in decadenza, costruito per il
ceto medio. La classe di predatori non è costituita dalla totalità dei ricchi:
può anche essere osteggiata da molte persone di ricchezza equiparabile. Essa è
tuttavia la forza egemone, quella che definisce le caratteristiche. I suoi
attori controllano completamente lo stato nel quale viviamo. » (...)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento