"Numeri complessivi terrificanti che narrano una morte quotidiana con una media di oltre 90 vittime al mese - sottolinea Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio -. Incomprensibile come ancora non vengano consegnate risposte concrete a questa che è una piaga sociale 'conclamata', dove le morti, molto spesso, non sono dovute ad una tragica fatalità, ma sono piuttosto la conseguenza più tremenda e visibile della scarsa diffusione della cultura della sicurezza".
La Lombardia, secondo l'indagine, è la regione maggiormente colpita con 70 vittime, seguita dalla Toscana (46), dalla Campania (43), dal Veneto (42), dal Lazio (39), dall'Emilia Romagna (36) dalla Sicilia (35) e dal Piemonte (33). Seguono: Puglia (29), Abruzzo (16), Marche (15), Trentino Alto Adige (14), Umbria (12), Friuli Venezia Giulia, Calabria e Sardegna (8), Liguria (7), Basilicata (6) e Molise (5). Sul fronte
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