L’uomo, un bolzanino, era arrivato in piazza Matteotti assieme alla compagna. Una volta scoperto dal personale mentre cercava di nascondere il dentifricio e lo shampoo è stato invitato a entrare nell’ufficio del direttore, prima che arrivassero gli agenti di polizia. Qui ha ammesso le sue responsabilità e solo quando gli agenti gli hanno fatto alcune domande sul furto - la cosa si sarebbe forse chiusa lì senza nemmeno andare in questura - si è sentito male ed è caduto in terra. Il suo cuore aveva ceduto. A nulla è servito l'intervento dei medici per rianimarlo.
sabato 19 ottobre 2019
POVERTA' IN ITALIA. BOLZANO. REDAZIONE, Ruba un dentifricio, muore d'infarto all'arrivo della polizia, REPUBBLICA.IT, 19 ottobre 2019
BOLZANO - I dipendenti del supermercato lo hanno sorpreso mentre si infilava in tasca un rubetto di dentrificio e uno shampoo per un valore di una decina di euro. Il direttore ha chiamato la polizia e quando questa è arrivata il responsabile del furto, un uomo di 67 anni che pare avesse già problemi di salute, è stato colto da infarto ed è morto. E' accaduto a Bolzano, nel supermercato MiniPoli di piazza Matteotti. Tutto si è consumato nel giro di pochi minuti. I soccorritori non hanno pututo far nulla.
L’uomo, un bolzanino, era arrivato in piazza Matteotti assieme alla compagna. Una volta scoperto dal personale mentre cercava di nascondere il dentifricio e lo shampoo è stato invitato a entrare nell’ufficio del direttore, prima che arrivassero gli agenti di polizia. Qui ha ammesso le sue responsabilità e solo quando gli agenti gli hanno fatto alcune domande sul furto - la cosa si sarebbe forse chiusa lì senza nemmeno andare in questura - si è sentito male ed è caduto in terra. Il suo cuore aveva ceduto. A nulla è servito l'intervento dei medici per rianimarlo.
È il terzo dramma della povertà che si registra nel giro di pochi giorni a Bolzano: in precedenza un anziano era stato trovato morto nella sua abitazione dopo una decina di giorni e un uomo senza fissa dimora è stato trovato senza vita in riva al fiume Isarco.
L’uomo, un bolzanino, era arrivato in piazza Matteotti assieme alla compagna. Una volta scoperto dal personale mentre cercava di nascondere il dentifricio e lo shampoo è stato invitato a entrare nell’ufficio del direttore, prima che arrivassero gli agenti di polizia. Qui ha ammesso le sue responsabilità e solo quando gli agenti gli hanno fatto alcune domande sul furto - la cosa si sarebbe forse chiusa lì senza nemmeno andare in questura - si è sentito male ed è caduto in terra. Il suo cuore aveva ceduto. A nulla è servito l'intervento dei medici per rianimarlo.
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