mercoledì 17 aprile 2013
PARADISI FISCALI, CRAXI E BERLUSCONI ALL'OPERA. GILIOLI A., Bettino e Silvio, i nostri soldi, Antigua, L'ESPRESSO, 19 ottobre 2010
Lorenzo Campani aggiunge qualche impressionante e documentato tassello alla vicenda dei rapporti tra il governo italiano e quello di Antigua, da Bettino al Cavaliere, chiudendo il cerchio aperto da Report.
In sintesi, «nel 1984 il governo presieduto da Craxi decide di finanziare con soldi pubblici la costruzione di resort e strutture di lusso nei Caraibi. (…) Vent’anni dopo, il governo presieduto da Berlusconi cancella il 90 per cento del prestito e degli interessi maturati (pari a circa 160 milioni di euro) accontentandosi di un “pagherò” di 14 milioni di euro».
In pratica i contribuenti italiani avrebbero finanziato con un prestito la costruzione di lussuosi resort ad Antigua e questo prestito sarebbe stato poi quasi azzerato da Berlusconi, il quale subito dopo ha iniziato a fare business edili sull’isola.
E non c’era alcun motivo politico reale per ridurre del 90 per cento quel prestito (mica parliamo di Haiti o del Burundi) a parte gli interessi privati del nostro premier.
Ragazzi, qui si parla di 146 milioni di euro dei cittadini italiani regalati ad Antigua per tenersi buoni i vertici politici locali in vista di affari del tutto personali.
Alla faccia del bilocale di quell’altro a Montecarlo.
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